Con lo scoppio della seconda guerra mondiale l'uso militare del petrolio, e quello per le necessità industriali,
cresce esponenzialmente.
Gli embarghi di stati esportatori come gli Stati Uniti, costringono alcuni paesi a ricercare soluzioni alternative.
La Germania era già dagli anni venti impegnata nella ricerca per la produzione di carburanti sintetici tramite idrogenazione del carbone, inoltre era avanzata l' industria della gomma Buna-S. La IG Farben nel 1941 costruì ad Auschwitz la più grande industria chimica dell'epoca, utilizzando la manodopera del vicino campo di concentramento.
L' embargo degli Stati Uniti al Giappone, causò difficoltà a questa potenza orientale che ricercò nei territori da conquistare le risorse petrolifere.